In vacanza con Enel X Way: da Milano alle spiagge della Liguria con l'auto elettrica

Un tour della Riviera Ligure con le nostre infrastrutture di ricarica.
Dopo la tratta Roma-Bari e le suggestive località della Sardegna, è giunto il momento di dedicarci a un nuovo capitolo della rubrica “In vacanza con Enel X Way”: stavolta faremo rotta verso la Liguria, partendo da Milano. Come nelle precedenti occasioni, la vettura da noi scelta è una Volkswagen ID.3, cioè l’auto elettrica di segmento C più venduta in Italia in questo 2022 (dati Unrae). Il nostro esemplare adotta una batteria da 58 kWh, più che sufficienti per raggiungere in serenità le mete vacanziere senza frequenti soste, ed è peraltro acquistabile beneficiando degli attuali bonus auto 2022, pari a 5.000 euro di incentivi in caso di rottamazione.

Verso le spiagge

La nostra partenza avviene dalla città di Milano, i cui abitanti, com’è noto, sono molto affezionati alle spiagge della Liguria, anche per trasferte balneari di breve durata. La batteria è al 100%, il che ci prospetta un viaggio privo di ansie da autonomia residua, sebbene in gran parte affrontato su percorsi autostradali, dove i consumi delle auto elettriche sono un po’ più elevati. Dopo qualche minuto nel centro della città, lasciamo la capitale della moda alle spalle immettendoci sulla “Serravalle”, cioè l’autostrada A7, che abbandoniamo in favore della diramazione Predosa-Bettole. Da qui facciamo ingresso nell’A26, ovviamente in direzione mare, per poi arrivare sull’A10, la suggestiva e spesso trafficata Autostrada dei Fiori, croce e delizia di pendolari e vacanzieri.

La prima tappa

Usciti da questa grande arteria a Pietra Ligure, raggiungiamo l’Aurelia in quel di Loano, nel Savonese. Dopo circa due ore di viaggio e ben 200 km già percorsi, abbiamo ancora circa il 30% di autonomia, ma la presenza di una stazione HPC da 100 kW gestita da Enel X Way ci invoglia a effettuare un piccolo rifornimento di energia. In fondo, ci bastano meno di 10 minuti per riportare la carica al 45%, ma potremmo anche effettuare un pieno di elettricità approfittando della presenza di diversi punti di ristorazione nelle vicinanze. Non mancano, infatti, attrattive in questa incantevole località della Riviera di Ponente, dalle belle spiagge al porto turistico, senza dimenticare la possibilità di organizzarsi per attività di trekking e diving.

Quasi in Francia

Dall’autostrada A10 ripartiamo alla volta di Ventimiglia, la porta d’ingresso del nostro Paese da ovest. Qui ci fermiamo alla stazione di ricarica Fast di Enel X Way in via Ruffini, dove arriviamo con il 13% d’autonomia dopo 55 minuti e 87 km percorsi. L’infrastruttura ci consente di caricare l’auto fino a 50 kW di potenza, impiegando un’ora e 20 minuti per riportare la carica fino al 95%. In questo modo abbiamo il tempo per esplorare la Città Vecchia, a poche centinaia di metri da qui, ma possiamo anche fermarci a mangiare in uno dei tanti ristoranti di questa zona. Magari godendoci una pizza o pietanze a base di pesce nei vari locali situati proprio davanti a uno dei lidi più affascinanti della città. Del resto, proprio il mare rappresenta la principale attrattiva del posto, con arenili dalla sabbia molto fine e acque cristalline.

La Superba

Torniamo sull’A10 per dirigerci verso il capoluogo ligure. Dopo 160 km percorsi in un’ora e 40 minuti, ci fermiamo alla stazione di ricarica Fast di Enel X Way, situata in via Luigi Perini a Genova all’interno del parcheggio IKEA, dove è possibile sfruttare potenze di carica fino a 50 kW in corrente continua. Anche qui, non mancano punti di ristoro nelle vicinanze per una rapida sosta. Del resto, se il nostro obiettivo è proseguire subito, un pasto veloce è l’ideale, poiché si impiegano meno di 20 minuti per portare l’autonomia dal 39% ad oltre il 60%. Terminato questo breve rifornimento, raggiungiamo in 109 minuti il centro della città, nei pressi di piazza Corvetto, nel quartiere Portoria. Trattandosi di una metropoli, la proposta della “Superba” è decisamente variegata: dal Porto Antico alla celebre Lanterna, simbolo di Genova, senza dimenticare il più famoso acquario della Penisola, la passeggiata di Corso d’Italia e la splendida spiaggia di Boccadasse con il suo borgo colorato, tra i più suggestivi della Riviera Ligure.

L’eleganza di Portofino

Le abitazioni color pastello sono una caratteristica che troviamo anche a Portofino. Qui arriviamo dopo aver percorso l’autostrada A12 ed essere usciti al casello di Rapallo, per un totale di 40 minuti e 39 km percorsi da Genova. Possiamo così ammirare il centro storico e la celebre Piazzetta della città, con le sue boutique e i ristoranti, ma anche la magnifica Villa Valdameri Mondadori e molto altro presente in questa località ricca di scorci e panorami mozzafiato.

Porto Venere: Lord Byron amava questo posto

Riprendendo l’A12 in direzione Levante e l’Aurelia, torniamo in viaggio alla volta dello spezzino, per arrivare a Porto Venere, dopo altri 93 km messi sotto le ruote in un’ora e 30 minuti. Non possono mancare quattro passi davanti alla celebre Palazzata, una serie di colorati edifici d’epoca a sviluppo verticale di fronte al mare. Merita una visita anche il centro storico della città, con il suo caratteristico accesso, noto come la “Porta del Borgo”. E non vanno dimenticati scorci naturali come la grotta marina di Byron, chiamata così perché fonte d’ispirazione per il poeta Lord Byron, e l’isola Palmaria, che si affaccia di fronte alla cittadina ligure.

Verso casa

Abbandonata Porto Venere, è tempo di tornare a Milano, ma non prima di un’ultima sosta ad Arcola, in val di Magra. Nel territorio di questo celebre borgo, in via della Repubblica, c’è una stazione HPC gestita da Enel X Way con due infrastrutture di ricarica da 150 kW, che raggiungiamo dopo 40 minuti e 24 km di strada. Grazie ad essa portiamo la carica della nostra batteria dal 14% al 91% in meno di 40 minuti: il tempo di un boccone in uno dei ristoranti di zona , in cui assaporare specialità di carne e il panigaccio, cioè il celebre pane rotondo della Lunigiana. Volendo, possiamo anche visitare il borgo cittadino, dove ci addentriamo dopo altri 5 minuti di auto.

 

Ed eccoci di ritorno, solcando il percorso dell’Autocisa verso Parma, per poi immetterci sull’A1 in direzione Milano. Qui arriviamo dopo 222 km macinati da Arcola in un tempo di 2 ore e 10 minuti, con un’autonomia residua dell’11%. Abbiamo così affrontato in totale 834 km di strade, ricaricando il nostro veicolo elettrico approfittando dei consueti break di viaggio, grazie ad una attenta pianificazione dell’itinerario.

Una eventuale pausa nel Parmense

Volendo, potremmo spezzare il nostro viaggio di ritorno con una sosta ulteriore, accontentandoci di meno kWh ad Arcola per una fermata più breve, e approfittare in seguito della stazione di ricarica HPC gestita da Enel X Way in via Carlo Urbani a Noceto (PR), situata nel parcheggio del supermarket Conad Superstore presente all’interno del centro commerciale “I Gelsi”. Qui avremmo a disposizione due infrastrutture di ricarica da 150 kW di potenza, da poco operative, con quattro connettori CCS, per ricaricare in pochi minuti quanto basta (e avanza) per arrivare a Milano: il tempo di sgranchire le gambe o di un rapido giro all’interno del centro commerciale.

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