Infrastrutture di ricarica con pos

Enel X Way con Free to X introducono i pagamenti con Pos per le operazioni di ricarica

Si parte in via sperimentale con alcune stazioni HPC da 300 kW lungo l’Autostrada A1

Pagare la ricarica direttamente con carta di debito e carta di credito è oggi possibile, senza necessità di app e preventive registrazioni. La sperimentazione, che parte ora in alcune infrastrutture di ricarica HPC (High Power Charging), avvicina l’esperienza di rifornimento dell’energia a quella delle tradizionali pompe di benzina self service e, ancora una volta, Enel X Way Italia è in prima linea nell’innovazione ed implementazione dei servizi a supporto della mobilità elettrica

La sperimentazione sull’A1

Enel X Way Italia, infatti, ha stipulato un accordo per abilitare, tramite intermediari autorizzati, per la prima volta in Italia, il POS per carte di credito e debito, integrato nella stazione di ricarica Free to X, con tecnologia HPC fino a 300 kW, dell’area di servizio Flaminia Est sull’autostrada A1. Sempre sull’Autosole o nelle sue vicinanze, la stessa modalità di pagamento è stata implementata sulle infrastrutture di ricarica Free To X di analoga potenza dell’area di servizio Secchia Ovest, nei pressi di Modena, ed a breve sarà disponibile nelle due infrastrutture di ricarica proprietarie di Ceprano da 300 kW, a ridosso dell’A1. 

 

Si prevede di implementare tale modalità di pagamento su molte altre stazioni, una volta terminata questa prima fase sperimentale.

Le carte di credito/debito per pagare la ricarica

Nel dettaglio, la nuova funzionalità permette di effettuare pagamenti contactless sfruttando la tecnologia NFC. Al momento le carte di credito abilitate al pagamento dei servizi di ricarica sono quelle dei circuiti MasterCard e Visa, mentre per le carte di debito Maestro e V Pay . Con l’abilitazione di questo nuovo servizio si vuole rispondere sempre più alle differenti esigenze degli EV Driver: sarà infatti possibile offrire un’esperienza di ricarica anche a chi non possiede un’app o una card RFID di uno dei Mobility Service Provider interoperabili. 

JuicePass per gestire i tuoi pagamenti

In ogni caso, gli EV Driver potranno continuare ad effettuare la ricarica del veicolo utilizzando l’applicazione di Enel X Way JuicePass, o qualsiasi app dei Mobility Service Provider interoperabili, e con il metodo di pagamento preferito (bancomat, carta di credito, o PayPal) indicato in app.

 

Nel caso di JuicePass, l’automobilista vedrà quindi addebitarsi i kWh erogati secondo le tariffe pay per use oppure, qualora selezionato, secondo uno dei pacchetti flat presenti (Flat Small fino a 70 kWh e Flat Large fino a 145 kWh).

 

Chi, al contrario, non desidera registrarsi potrà comunque effettuare il pieno di energia del proprio veicolo accedendo come “guest” dalla pagina di log-in di JuicePass, per poi inserire i dati di fatturazione tramite carta di credito, carta prepagata o PayPal.

Pagare con la card RFID di Enel X Way

Chi preferisce non usare l’app può in alternativa utilizzare la tessera RFID associata al proprio account e con cui avviare la ricarica avvicinandola all’apposita piastra presente sulla colonnina, facendo lo stesso per terminare la sessione.