25 maggio 2022

Incentivi auto 2022: bonus per elettriche e plug-in

I bonus auto 2022 e tutto quello che c’è da sapere per il pieno di energia delle vetture a batterie: le colonnine elettriche, le wallbox e i costi di ricarica.

La mobilità elettrica ad un punto di svolta: dopo tanta attesa, sono finalmente disponibili anche in Italia i bonus auto per l’acquisto di veicoli elettrici. A partire dal 25 maggio, infatti, è operativo sulla piattaforma del Mise il sistema di prenotazione per accedere agli incentivi auto 2022. E noi di Enel X Way siamo in prima linea con le nostre soluzioni di ricarica, per privati, aziende e PA.

 

Il contributo è così suddiviso: 615 milioni all’anno per il triennio 2022-2024, in gran parte destinati a vetture elettriche (220 milioni nel 2022, che saliranno a 230 nel 2023 e a 245 nel 2024) e ibride plug-in (225 milioni nel 2022, 235 nel 2023 e 245 nel 2024), cioè per veicoli collegabili a una colonnina.

 

Più nello specifico, gli incentivi per auto sono così modulati:

  • nella fascia da 0 a 20 g/km di CO2, quella delle vetture elettriche (le auto a emissioni zero, appunto), è previsto un bonus di 5.000 euro complessivi in caso di rottamazione, che si riduce a 3.000 in assenza di un veicolo da rottamare

  • nella fascia da 21 a 60 g/km di CO2, che annovera al momento solo le ibride plug-in, il contributo massimo è di 4.000 euro se si demolisce un vecchio veicolo, altrimenti il bonus si ferma a 2.000 euro

  • nella fascia da 61 a 135 g/km di CO2, che comprende veicoli ibridi meno virtuosi e motorizzazioni più tradizionali, l’incentivo erogabile è di soli 2.000 euro ed è previsto esclusivamente in caso di rottamazione

 

In tutte le ipotesi, la vettura destinata alla demolizione deve essere di classe inferiore a Euro 5, quindi Euro 0, 1, 2, 3 e 4, mentre il prezzo di listino dell’auto nuova, comprensivo del costo degli accessori, non deve superare tali importi:

  • 35.000 euro, Iva e Ipt escluse, se rientra nella fascia da 0 a 20 g/km di CO2, ossia quella delle elettriche, o in quella da 61 a 135 g/km.

  • 45.000 euro, Iva e Ipt escluse, se l’auto rientra invece nella fascia da 21 a 60 g/km di CO2, cioè quella delle plug-in.

Le colonnine di ricarica: la semplicità delle nostre soluzioni

In Italia Enel X Way è il principale provider di infrastrutture pubbliche per veicoli elettrici, essendo presenti sul territorio con oltre 19.000 punti di ricarica. Ricaricare alle nostre colonnine è molto semplice grazie ala nostra App Enel X Way, che consente di individuare l’infrastruttura più vicina tramite mappa digitale e gestire, anche a distanza, il rifornimento di energia del veicolo elettrico. Un’app semplice e funzionale che si è recentemente rinnovata anche dal punto di vista grafico, aggiungendo alcune funzionalità per migliorare ulteriormente l’esperienza utente. In alternativa è possibile ricaricare il proprio veicolo con la Card Enel X Way.

 

L’addebito dell’operazione, in ogni caso, avviene con il metodo di pagamento (bancomat, carta di credito o PayPal) indicato dall’utente in fase di registrazione, secondo le nostre tariffe pay per use, che variano a seconda della potenza della colonnina:

  • Per le stazioni a corrente alternata, cioè la maggior parte di quelle presenti nella Penisola, il costo di ricarica dell’auto elettrica è di 0,69 €/kWh

  • Per le stazioni a corrente continua (DC) con potenza fino a 150 kW, il costo sale a 0,89 €/kWh

  • Per le infrastrutture di tipo HPC (High Power Charging), con potenza superiore a 150 kW, è infine previsto un esborso di 0,99 €/kWh

 

Chi prevede ricariche costanti presso la rete pubblica può in alternativa beneficiare di alcune delle nostre tariffe flat, con risparmi sostanziosi:

  • City, che a un costo di 49 € al mese offre fino a un massimo di 80kWh
  • Travel, che per 79 € al mese garantisce all’automobilista una soglia di 160kWh a sua disposizione
  • Travel Plus, che per 129 € al mese offre fino a 320kWh

La ricarica dell’auto elettrica da casa: le wallbox

E in casa? Per chi ha la possibilità di affidarsi alla ricarica domestica c’è la nostra Waybox. Gestibile in autonomia o tramite riconoscimento con card o app (per esempio, se destinata al cortile di un condominio), la nostra stazione di ricarica domestica è disponibile in due taglie: 7.4kW e 22kW.

 

La Waybox, peraltro, rientra tra le apparecchiature idonee alla sperimentazione avviata dal Gse (Gestore servizi energetici) per gli utenti in bassa tensione con contratto di fornitura compreso tra 2 e 4.5kW, che fino al 30 aprile 2023 potranno pertanto richiedere un aumento gratuito della potenza fino a 6kW di cui usufruire nella fascia oraria notturna e nei festivi.

Inoltre, l’acquisto e l’installazione della wallbox rientrano tra le opere “trainate” che accedono al Superbonus del 110%, se effettuate contestualmente a interventi edilizi “trainanti” che ne beneficiano e nel rispetto dei limiti di spesa (1.200, 1.500 e 2.000 euro), modulati a seconda dell’edificio e del numero di colonnine installate.

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