
Non c’è vera rivoluzione nella mobilità se non è davvero accessibile a chiunque. Ecco perché ci facciamo promotori e ideatori di soluzioni che risolvano qualsiasi esigenza di mobilità, in modo che anche le persone con disabilità o condizioni di mobilità ridotta possano approfittare in libertà e autonomia delle opportunità offerte dalla moderna e-mobility, a cominciare dalle infrastrutture di ricarica. Per una mobilità sempre più inclusiva.
Proprio le infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici sono oggi utilizzabili anche per la ricarica della sedie a ruote elettrica, grazie al nostro dispositivo Wayability, ovvero un cavo di ricarica che sfrutta la stessa infrastruttura dedicata alle auto elettriche, sviluppato in collaborazione con la startup Avanchair.
L’utente potrà usufruire dei nostri punti di ricarica con presa di tipo 3A, dedicata a motocicli e microcar, o di tipo 2 (nella nuova versione), progettata per le auto elettriche, per rifornire di elettricità la sedie a ruote elettrica fuori casa. A tal fine, potrà inoltre prenotare i charging point tramite le app dedicate, come la nostra App Enel X Way.
E quando si tratta di progettare punti per la ricarica di auto elettriche, non possiamo non tener conto di automobilisti e passeggeri a ridotta mobilità. Per questo, le nostre infrastrutture sono state ripensate in collaborazione con A.N.G.L.A.T. (Associazione Nazionale Guida Legislazioni Andicappati Trasporti) sulla base di una progettazione inclusiva, denominata Universal Design: stalli di sosta dotati di un’area supplementare di manovra segnalato a terra da zebrature, mentre la presenza di paletti dissuasori mette al riparo le infrastrutture da eventuali urti.